Francamente ci cadono le braccia! Da anni lavoriamo con impegno, dispendio di soldi ed energie in vista dell’entrata in vigore della nuova Legge cantonale di Polizia (LcPol), prevista il prossimo primo settembre. Come ‘Comune polo’ stiamo affinando convenzioni e collaborazioni. Ora il Cantone se ne esce con la Polizia unica, che sarà presto discussa dal Gran Consiglio: cambiano le carte in tavola in un continuo tira e molla, decisamente poco serio. Se passerà la nuova proposta, noi faremo lo sciopero dello zelo». Il sindaco di Ascona Luca Pissoglio non le manda a dire. Giovedì sera, di fronte al Consiglio comunale (chiamato ad approvare la Convenzione di polizia con le Centovalli), ha aperto il libro. Prima della seduta il suo collega municipale Tiziano Broggini, capo del Dicastero sicurezza, ha incontrato i giornalisti per lanciare i suoi strali: «Sono contrario alla Polizia unica. Non è il momento: stiamo ancora lavorando per la riorganizzazione, con la regionalizzazione imposta dal Cantone, e già ci si prospettano nuovi e diversi scenari, per un capriccio politico. Sarebbe meglio attendere gli effetti della LcPol. Senza contare che, così facendo, ci mettono i bastoni fra le ruote nell’ambito delle convenzioni ancora da stipulare, in particolare con Losone. Ascona ha già sperimentato il Corpo misto, cantonale-comunale: si è rivelato un fallimento.
Le incognite sono troppe: assunzione dei compiti (la Cantonale non svolge quelli di ‘prossimità’), salari, sedi e funzioni. Chi farà cosa? Quanto costerà? Il Canton Berna ci ha provato e non funziona».
‘Preferiamo frustarci da soli’.Il dibattito si è allargato al Legislativo, che ha dovuto approvare la convenzione in materia di Polizia, nell’ambito della LcPol, con il Comune di Centovalli (quest’ultimo ne dibatterà lunedì sera). «Assurdo parlare ora di Polizia unica – ha tuonato Massimo Perucchi del Plr –. Siamo stufi di questi ribaltoni. Tanto vale finirla qui, bocciando la convenzione con Centovalli». Dubbi e perplessità sono stati avanzati anche da Alessio Carmine del Ppd. Il sindaco Pissoglio ha fatto presente che la LcPol ormai è realtà e che Ascona si deve adeguare, varando le convenzioni (già promosse quelle con Ronco e Brissago): «In caso contrario sarà il Consiglio di Stato a decidere per noi. Preferiamo frustarci da soli che farci frustare da altri». Con Losone (che ha uno suo Corpo di polizia strutturata), le trattative sono in corso. Se si andrà oltre il 31 agosto, potrà venir imposta dall’alto una convenzione di collaborazione. Prima del voto, c’è stata una pausa, che ha permesso di far rientrare l’allarme: 24 sì, 1 no e 3 astensioni hanno dato il via libera alla Convenzione con Centovalli. Un boccone mandato giù mal volentieri…
Luca Pisoglio
Sindaco di Ascona
e Tiziano Broggini
Capo Dicastero Sicurezza pubblica